Nessuno di noi può prescindere dalla tolleranza, dalla solidarietà, dall’accoglienza e dal mutuo soccorso, princìpi fondamentali e portanti di Civiltà. Allo stesso modo, ciascuno di noi deve mettersi a servizio del prossimo, soprattutto degli Ultimi, mettendo a disposizione, nella misura che può, le sue conoscenze, la sua esperienza, il suo lavoro, la sua ricchezza. Tanto più riusciamo ad essere partecipi di questo disegno, tanto più riusciamo a comprendere ed apprezzare l’essenza della nostra vita!

 

Piero Petricca

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Quello che veramente ami rimane,
il resto è scorie
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
Il mondo a chi appartiene, a me a loro
o a nessuno?
Prima venne il visibile, quindi il palpabile
Elisyum, sebbene fosse nelle dimore d’inferno,
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
La formica è un centauro nel suo mondo di draghi.
Strappa da te la vanità, non fu l’uomo
A creare il coraggio, o l’ordine, o la grazia,
Strappa da te la vanità, ti dico strappala.
Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo
Nella misura dell’invenzione, o nella vera abilità dell’artefice,
Strappa da te la vanità,
Paquin strappala!
Il casco verde ha vinto la tua eleganza.
“Dominati, e gli altri ti sopporteranno”
Strappa da te la vanità
Sei un cane bastonato sotto la grandine,
Una pica rigonfia in uno spasimo di sole,
Metà nero metà bianco
Nè distingui un’ala da una coda
Strappa da te la vanità
Come son meschini i tuoi rancori
nutriti di falsità.
Strappa da te la vanità
avido di distruggere, avaro di carità,
Strappa da te la vanità,
Ti dico strappala.
Ma avere fatto in luogo di non avere fatto
questa non è vanità.
Avere, con discrezione, bussato
Perché un Blunt aprisse,
Aver raccolto dal vento una tradizione viva
o da un bell’occhio antico l’indomita fiamma
Questa non è vanità.
Qui l’errore è in ciò che non si è fatto,
nella diffidenza che fece esitare…..


Ezra Pound canto VXXXI